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Visualizzazione dei post da settembre, 2020

Ciambotta: la ratatouille del Sud

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  Ratatouille è uno dei film di animazione che preferisco: è divertente, tenero, romantico e parla di cucina. Tutti "ingredienti" che fanno proprio per me. Il nome del cartone è un gioco di parole infatti la ratatouille, uno dei piatti che vengono cucinati, fondamentale per la storia e la sua evoluzione, contiene la parola francese rat, topo, perché uno dei due protagonisti del film è un topo. Prima dell'uscita del cartone, questo piatto di origine provenzale non era così conosciuto, ma in seguito al grande successo del film è diventato famoso in tutto il mondo, tanto che tantissimi ristoranti, e non soltanto in Francia, l'hanno inserito nel menù. La ratatouille è una sorta di stufato di verdure, pomodori, zucchine, peperoni, cipolle e aglio, cotte separatamente e amalgamate soltanto alla fine, e ha origini povere, infatti veniva cucinata dai contadini e mangiata come piatto unico, insieme al pane. Oggi è considerata anche un contorno e può accompagnare sia la carne c

DOMENICA 21 SETTEMBRE 2020 E' MORTA LA DEMOCRAZIA

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  Niente sepoltura . Il virus ci impone di rinunciare al culto dei morti”

LA BASILICATA ALL’INIZIO DEL REGNO DI CARLO DI BORBONE*

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Carlo di Borbone e la Basilicata Nell’ambito del contesto relativo al «tempo eroico» del Regno di Napoli, come fu definito dal ministro Bernardo Tanucci, ossia l’istituzione del Regno autonomo sotto la dinastia dei Borbone, solo da alcuni anni la storiografia ha ripreso ad analizzare il primo ventennio del riformismo borbonico, relativo a una risistemazione della compagine statale e a una ridefinizione delle direttrici di sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. Certamente, dopo i fondamentali lavori generali di Michelangelo Schipa, Benedetto Croce, Raffaele Ajello, Raffaele Colapietra e Pasquale Villani, un nuovo impulso è stato dato da studiosi della scuola di Giuseppe Galasso e di Augusto Placanica, con nuovi, approfonditi, studi relativi alla persona di Carlo di Borbone al di là della tradizionale mitizzazione del “padre fondatore” del Regno quale fu imposta dalla pubblicistica fin dal cruciale 1759, alla sua partenza per la Spagna1. Particolare interesse, in tale direzione, riveste lo s

MONUMENTO AI CADUTI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

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  SAN FELE   Corso Vittorio Emanuele II, ingresso villa Al di sopra di una breve gradinata in pietra, caratterizzata dalla presenza frontale di un braciere lapideo con fiamma perenne, si erge un frammento di tempio caratterizzato da due colonne in marmo sormontate da una cornice modanata e caratterizzate da capitelli squadrati sulla cui facciata principale è un tondo a rilievo. le colonne, a metà altezza, presentano un fregio avvolgente a fascia, in pietra a motivi vegetali, sulle cui facce laterali insistono due teste di leone, mentre la zona centrale anteriore presenta un tondo con fiamma. al di sotto è un basamento caratterizzato sulle quattro facce da lastra marmoree recanti i nomi dei caduti della prima guerra mondiale, cui si sono aggiunti quelli della seconda. davanti al basamento è una statua in bronzo raffigurante una figura femminile vestita all'antica con una corazza, con una corona turrita sulla testa e con il braccio destro sollevato a metà altezza, stringente nella ma

Parco Vulture, Rosa: al via l’iter di ridefinizione del perimetro

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  AGR Con una nota, l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, ha invitato tutti i Comuni ricadenti nell’area del Vulture, a prescindere dal fatto che rientrino nel Parco, (Atella, Balvano, Barile, Bella, Castelgrande, Filiano, Forenza, Ginestra, Melfi, Pescopagano, Rapolla, Rapone, Rionero in Vulture, Ripacandida, Ruvo del Monte, San Fele e Venosa) a esprimere la volontà di essere inclusi nel perimetro o di ampliare i propri territori se già ne fanno parte. “Il Comune di Muro Lucano – ha dichiarato Rosa - ha avanzato la richiesta di essere inserito nel Parco del Vulture. Prima di avviare l’iter per la ridefinizione del perimetro del Parco, la Regione ha valutato l’opportunità di chiedere ai Comuni già inclusi una riflessione se inserire nel Parco altri spazi comunali e agli altri dell’area se vogliono aderirvi. Questa è l’occasione per ridisegnare i confini del Parco, dal momento che la perimetrazione attuale è frammentata in più punti FONTE https://www.regione.ba

Basilicata, test su lavoratori scuola: mancano medici e kit

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Non ci sono solo i nodi trasporti e quelli legati all’edilizia scolastica. Non ci sono solo le incognite sul distanziamento e sulla didattica a distanza. L’avvio dell’anno scolastico in Basilicata rischia di dover fronteggiare un’altra complicata incognita: quella dei test sierologici al personale scolastico. La piccola Basilicata era partita con anticipo rispetto ad altre regioni su questo fronte: non solo aveva richiesto per tempo alla Protezione civile nazionale i test da far eseguire a prof e personale tecnico - amministrativo. Ma aveva anche iniziato ad eseguirli dal 24 agosto scorso, quindi, con molto anticipo rispetto alla riapertura del 24 settembre. Tutto questo, però, non è stato sufficiente a mettere da parte problemi ed incertezze. Non è servito ad evitare che - a due settimane dal suono della campanella - a mancare siano i test ed i medici che devono eseguirli. Già perché degli 11mila e 500 kit che sono stati richiesti dalla task force sull’emergenza coronavirus solo 8mila

FERROVIA EBOLI-CALITRI-PESCOPAGANO

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  Un progetto iniziato nell’800 dai Borboni, oggi avrebbe risvolti sull’economia, i trasporti, il turismo le Aree Interne «Agiremo per risultati» è il primo commento del sindaco Giovanni Carnevale a latere della Conferenza “Progetto ferrovia Eboli-Calitri-Pescopagano per unire il mar Tirreno all’Adriatico ripercorrendo la “Strada del Grano”, tenutosi a Pescopagano presso la Fondazione Girolamo Orlando. Con il primo cittadino, un parterre di levatura, fatto di politici e tecnici, con Carlo De Vito Presidente Sistemi Urbani Ferrovie dello Stato, Rosa D’Amelio Presidente del Consiglio Regione Campania, Vincenzo Marrazzo, Presidente Distretti Turistici Campania, Gerardo Capozza Consigliere per il Sud del Presidente Conte, Mario Polese Vice Presidente del Consiglio Regione Basilicata, Vito De Filippo membro della Camera dei Deputati, Giacomo Rosa del Comitato Ferrovia Eboli-Calitri, ed i sindaci Massimo Cariello di Eboli, Livio Valvano di Melfi e Michele di Maio di Calitri, in sala anche