FERROVIA EBOLI-CALITRI-PESCOPAGANO
Un progetto iniziato nell’800 dai Borboni, oggi avrebbe
risvolti sull’economia, i trasporti, il turismo le Aree Interne
«Agiremo per risultati» è il primo commento del sindaco
Giovanni Carnevale a latere della Conferenza “Progetto ferrovia
Eboli-Calitri-Pescopagano per unire il mar Tirreno all’Adriatico ripercorrendo
la “Strada del Grano”, tenutosi a Pescopagano presso la Fondazione Girolamo Orlando.
Con il primo cittadino, un parterre di levatura, fatto di politici e tecnici,
con Carlo De Vito Presidente Sistemi Urbani Ferrovie dello Stato, Rosa D’Amelio
Presidente del Consiglio Regione Campania, Vincenzo Marrazzo, Presidente
Distretti Turistici Campania, Gerardo Capozza Consigliere per il Sud del
Presidente Conte, Mario Polese Vice Presidente del Consiglio Regione
Basilicata, Vito De Filippo membro della Camera dei Deputati, Giacomo Rosa del
Comitato Ferrovia Eboli-Calitri, ed i sindaci Massimo Cariello di Eboli, Livio
Valvano di Melfi e Michele di Maio di Calitri, in sala anche Castelgrande,
Conza della Campania, Sant’Andrea di Conza, San Fele, Santomenna e molti altri
primi cittadini dell’area. Assente per impedimenti sopraggiunti Gianluca Carrabs
Amministratore Svim.
«Grande soddisfazione per la partecipazione e, soprattutto,
per i risultati ottenuti da questo incontro con un parterre che ha affrontato
con impegno e grande partecipazione il tema, e l’apporto di ognuno al lavoro
della serata è stato significativo e qualificato – prosegue
Carnevale- Gli impegni assunti dalla politica, in primis
quella Regionale Lucana, con Polese, di quella Regionale Campana con il
D’Amelio, nonché quelli delle strutture tecniche, ma soprattutto del Governo
Nazionale con De Filippo e con Capozza, sanciscono un punto di partenza
considerevole. Sono state proprio le indicazioni, i
suggerimenti, gli spunti e le spinte del di quest’ultimo che ci dicono che
l’obbiettivo è possibile e che la strada intrapresa, ovvero quella della
candidatura al Cis, Contratto Istituzionale di Sviluppo, è quella corretta.
Sono proprio le parole di Capozza a dirci che, create le corrette condizioni,
con l’inserimento del progetto nei pani delle regioni coinvolte, acquisito
l’avvallo delle realtà industriali, quali FCA, circa i vantaggi dell’opera, la
stessa è finanziabile.
L’opera si farà, dimostreremo con dati alla mano, come
abbiamo fatto nel corso della conferenza, che il ritorno e la ricaduta di tale
tratta ferroviaria supererà di gran lunga le logiche del “costo-beneficio” e
tutto ciò con apprezzabili risultati sul piano dell’impatto ambientale, come ha puntualizzato il
professor Alfonso Pecoraro Scanio, nonché su quello turistico, come
brillantemente analizzato dal Dottor Marrazzo. Le condizioni ci sono, il
desiderio e l’impegno dei sindaci e delle parti sociali, con Giacomo Rosa, è
concreto. L’importanza dell’argomento ha fatto breccia, e sia pure
appartenenti a regioni diverse, sono accumunate dalla medesima storia, dalla
medesima cultura e, purtroppo, dalle medesime problematiche che
tormentano le aree interne del meridione. Un progetto che nasce da un
bisogno, non nuovo, in quanto risalente alla metà del 1800, ma oggi quanto mai
attuale, e direi non più differibile se non a costo di una irreversibile
regressione sociale ed ambientale. Questo progetto -infine-
congiungendo i due mari, crea un canale di collegamento che può essere l’ultima
chance per i nostri territori, per frenare il loro spopolamento, e creare
opportunità di studio e di lavoro per i giovani oggi costretti allontanarsi
senza alcuna prospettiva di rientro».
Anche il “Comitato ferrovia
Eboli-Contursi-Calitri-Pescopagano-Rocchetta-SAL Melfi” tramite le parole di
Pietro Calabrese «plaude all’impegno preso dagli esponenti dei due Consigli
regionali. Dovrà essere una tratta multifunzionale, come
sottolineato negli interventi, per il trasporto di persone, merci e treni
turistici. Le automobili prodotte nello stabilimento FCA di Melfi
potranno essere inviate al porto di Salerno in treno, eliminando le bisarche
inquinanti che ingombrano l’Ofantina. Una ferrovia che risponde ad una
delle prescrizioni della UE, quella green. Complimenti al Sindaco di
Pescopagano Carnevale per la perfetta organizzazione».
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