TRASPORTI, RIFIUTI, ACQUA: COSA CAMBIA CON LA RIFORMA DEI SERVIZI PUBBLICI

Con il regolamento approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministridel 22 luglio 2010 viene completata la riforma dei servizi pubblici locali di rilevanza economica tra i quali rientra la raccolta dei rifiuti, iltrasporto pubblico locale e la gestione delle risorse idriche. Il regolamentofissa regole chiare per lo svolgimento delle gare, affinchè questeconsentano in modo trasparente di selezionare il gestore più efficientein grado di offrire tariffe più basse. Perchè le gare e irapporti tra ente affidante e soggetto gestore siano chiari e trasparenti,il regolamento introduce motivi di incompatibilità per chi ricopreo ha ricoperto funzioni di amministratore nell'ente affidante vietandoa costoro di occuparsi della gestione del servizio. Il regolamento miraad impedire l’acquisizione di posizioni di vantaggio nel settore deiservizi pubblici locali di rilevanza economica, con la finalitàdi favorire la più ampia diffusione dei principi di concorrenza,di libertà e di libera prestazione dei servizi per tutti gli operatorieconomici interessati, nonché di garantire il diritto di tutti gliutenti all’universalità ed accessibilità dei servizipubblici locali ed ai livelli essenziali delle prestazioni. Prevista inoltreentro l'anno l'istituzione di una autorità "terza" perla regolazione delle tariffe. Una riforma importante che riguarda l’attuazionedella liberalizzazione dei servizi pubblici locali, uno dei punti di criticitànell’ambito della gestione delle autonomie locali. Non saràpiù possibile gestire in house questi servizi ma la gestione saràsoggetta a gara. Sul provvedimento sono stati acquisiti i pareri dellaConferenza unificata, del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari.Restano esclusi i servizi sull'energia elettrica e il gas in quanto giàregolamentati da specifiche norme.
Leggi Riforma servizi pubblici locali di rilevanza economica

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